La partita
che vale la qualificazione alle fasi regionali non poteva essere come le altre.
Girandola di emozioni e colpi di scena, con un gol lampo e un rischio di rimonta beffa sul finale, contro un avversario ostico e schierato con tanti 2004 davvero in gamba.
Alla fine però la spunta con merito la banda di Mister Domenichetti, che stacca il pass per una seconda parte di stagione da vivere intensamente: c’è da difendere e onorare il titolo di Campioni Regionali. Ciliegina sulla torta: nuova convocazione di Malatesta e Como per la rappresentativa Provinciale, indice che il progetto tecnico guidato dal Presidente Franzini e messo in campo dallo Staff guidato da Mister Santini è sulla strada giusta, al di là dei convincenti risultati.
La partita, nella cronaca del nostro @vincenzo Rossi:
Dopo il brutto passo falso interno contro la Junior, c'è molta curiosità fra gli addetti ai lavori per verificare se si sia trattato di un semplice incidente di percorso o se, improvvisamente, gli Allievi 2003 della Giovane Ancona siano stati colpiti dalla sindrome del "braccino" che, proverbialmente, affligge il tennista proprio sul più bello.
La partita rappresenta un importante banco di prova e il Senigallia Calcio non è di certo il miglior avversario che potesse capitare.
Mister Domenichetti conosce bene la forza dell'antagonista e le insidie che la gara potrebbe riservare.
Pertanto, pur rimanendo fedele al suo modulo di gioco, il 4-3-3, sceglie di schierare dall'inizio i giocatori che possano dargli maggiori garanzie, dal punto di vista fisico, tecnico-tattico e soprattutto di concentrazione.
La posta in palio è alta, vietato sbagliare quindi per la squadra che ha sulle spalle il pesante fardello di Campione Regionale in carica.
La vittoria contro il Senigallia rappresenterebbe la certezza matematica di conquistare la qualificazione alla fase regionale con una giornata di anticipo, obiettivo minimo stagionale per la Società del Presidente Franzoni.
Domenichetti sceglie il seguente undici iniziale: Pesaresi in porta, difesa a quattro con Nisi, Quercetti, Como e Baldoni, sulla mediana Barbaresi e Rugìna con Recanatini play maker, mentre il reparto avanzato è affidato a Novello, Curzi e Malatesta.
Partono a razzo i padroni di casa, che dopo diciotto secondi sono già in vantaggio, grazie ad un preciso fendente dal limite dell'area di Curzi (MVP dell'incontro) che sorprende l’estremo Giardini.
Reazione immediata degli ospiti cui la segnatura è negata da due interventi di rilievo di Pesaresi che però, al ventesimo, non può nulla sulla perfetta punizione calciata da Montini.
I biancorossi dorici tornano padroni delle operazioni di gioco e, prima dell'intervallo, colpiscono per due volte con Rugìna e con l'infaticabile Malatesta.
La ripresa si apre con lo splendido gol di Curzi che vale il 4-1.
Il Senigallia, approfittando di un evidente calo di concentrazione degli avversari, alza il baricentro e si rende pericoloso in molte occasioni; la Giovane Ancona non è impeccabile in difesa, complice anche un centrocampo spesso in sofferenza che non garantisce un adeguato filtro.
I ragazzi di Matteucci, con ben otto elementi classe 2004, segnano il gol del 4-2 e credono nella possibilità di riaprire la partita.
L'aumento di pressione propizia il terzo gol per il Senigallia che sfiora il clamoroso pareggio negli ultimissimi minuti, quando la Giovane Ancona non accenna più a pressare alto i portatori di palla ospiti che riescono ad arrivare con facilità in prossimità dell'area di rigore dorica.
Il triplice fischio finale è accolto come una liberazione e sancisce la qualificazione matematica tanto attesa.
Obiettivo brillantemente raggiunto da Mister Domenichetti; domenica prossima, ultima di campionato al Marcello Neri di Falconara contro il Palombina. Un banco di prova importante per capire meglio come affrontare la seconda fase che si preannuncia avvincente e piena di difficoltà.
In conclusione, è doveroso ricordare che giovedì scorso Malatesta e Como sono stati convocati anche per il secondo step della Rappresentativa Provinciale.
Ennesima soddisfazione a testimonianza del pregevole progetto di crescita portato avanti dal direttore tecnico Sandro Santini e da tutto il suo staff.