Home

#battiamoilCovid #Fase2 già iniziata alla Bombonera della Giovane Ancona! In campo i nostri fuoriclasse Brasili e Lucciarini


Sono i nostri Messi e Ronaldo, i nostri Starsky and Hutch, i nostri Boe and Luke!

Nel pieno rispetto delle norme e dei presidi igienico sanitari imposti dalle Leggi sul Coronavirus, i nostri angeli custodi Brasili & Lucciarini sono già al lavoro per coccolare e accudire l’impianto dell’Aspio. È iniziata la nostra, vostra Fase 2, in attesa di tornare a coltivare il futuro calcistico e non solo dei nostri amati ragazzi!

#distantimauniti #Workinprogress al Campo Caldaroni! Complimenti anche alla nostra referente di segreteria e ottima fotografa per l’occasione @daniela graldi

Prossimo step: tornare tutto insieme a correre dietro a un pallone ❤️❤️❤️⚽️⚽️⚽️⚽️


Junior camp Atalanta BC 2020














si da avvisa dei  camp con l'Atalanta

ARCEVIA

22/26 giugno 2020

ASPIO

29/giugno 03 luglio 2020
















Contro la Recanatese L'ESORDIO della TERZA DIVISA della Asd Giovane Ancona calcio













la visita alla Giovane Ancona di MONS. ANGELO SPINA, in preparazione al natale

  1. Progetto Play









#gioca e #vinci un #kit della @giovaneancona grazie a @play_erasmus 🥇💪🏼 scatta la tua #foto per dire no al #doping, pubblicala su INSTAGRAM taggando @play_erasmus e puoi vincere!

I dettagli del gioco sulla pagina @play_erasmus

special thanks to @eurocube_srl Marco Cardinaletti diegofranzoni


Junior camp Atalanta BC 2020














si da avvisa dei  camp con l'Atalanta

ARCEVIA

22/26 giugno 2020

ASPIO

29/giugno 03 luglio 2020


Un angelo a Natale!












Incontro con Mons Angelo Spina,

lunedì 16 dicembre ore 15:00 c/o chiesa dell’Aspio



Novità - Comunicazioni - Avvisi

La Giovane Ancona bottega di talenti: l’anconetano Moretti vola in Nazionale u17. Il suo Maestro Pio Carnevali: “Lo facevo allenare scalzo” 

La Giovane Ancona si conferma bottega di talenti.

Il settore giovanile della società Biancorossa, guidata dal Presidente Diego Franzoni, è ormai da diversi anni punto di riferimento per la crescita calcistica di tanti ragazzi, grazie alla collaborazione professionale con l’Atalanta e a uno staff tecnico di primissimo piano, capitanato da mister Sandro Santini.

Ultima soddisfazione in ordine di tempo, dopo Giovanni Perini trasferitosi in estate al Sassuolo, è la bella notizia che rimbalza da Roma: Giacomo Moretti, cresciuto nella Giovane Ancona alla corte del decano dei portieri marchigiani Pio Carnevali, ha ricevuto la convocazione della nazionale Under 17.

Moretti si è fatto le ossa in biancorosso prima di accasarsi nella Lazio, dove è ora punto fisso delle giovanili biancazzurre.

“Siamo tutti orgogliosi di queste sue prestazioni e presenze importanti - dichiara il Presidente Franzoni - se Giacomo manterrà in futuro la concentrazione e l’impegno che dimostrava già da piccolo con noi, arriverà sicuramente in alto”.

Per la serie: uno su mille ce la fa. Ma qual è il segreto di Moretti? “Mi ricordo questo ragazzino sorridente, atletico - racconta il suo grande Maestro Carnevali - il papà pallavolista gli aveva trasmesso buona struttura, coraggio, voglia di sudare. Le premesse c’erano, insomma. Non era tanto alto, ma con passione e voglia, ogni giorno cresceva, ancora e ancora. Con Giagnolini decidemmo di dargli piena fiducia. Ed eccolo ora in azzurro! Un trucco per sfondare? No, non c’è - afferma Carnevali - C’è piuttosto una metodologia di lavoro, forse unica, che io applico da anni. Esempio? allenavo Giacomo, e lo faccio ancora oggi coi miei ragazzi, a piedi nudi: sentire il terreno, percepire la stabilità, sperimentare il tuo corpo. Fondamentale. E poi i giochi: inserire in ogni esercizio un gioco, che aiuti il portiere a superare i suoi limiti. Esempio: se io dico al ragazzo - continua Carnevali - semplicemente “tuffati” o “fai una capriola” quello si tuffa, fa anche la capriola, ma la mente gli trasmette l’istintiva paura del gesto fine a se stesso; il gesto viene meno naturale. Se invece metto il gesto tecnico in un contesto di gioco, il piacere del riuscirci fa superare l’istintiva paura, lo spirito di preservazione. 

Così io insegno da una vita. Ed ecco i risultati: in 25 anni di insegnamento, i miei ragazzi non hanno mai avuto borsiti, problemi alle spalle o tipici malanni da “portiere”. È questa la mia soddisfazione. I miei ragazzi. Come Moretti penso a Barbato e Carnevali, che hanno giocato in Serie D. Lo stesso Giacomo in estate mi viene a trovare, mi manda i suoi video, gli do consigli. Oggi come allora mi ascolta e lavora duro, con un’intensità che ho visto solo nei campioni”.

“Non tutti arrivano in Nazionale come Moretti - chiosa Franzoni - e in fondo non è neanche quello il nostro scopo. La Giovane Ancona allena il ragazzo, prima del calciatore. La stessa soddisfazione che mi ha dato Moretti me l’ha trasmessa aualche giorno fa Tommaso Casagrande, un altro portiere che ha giocato con noi. Tommaso è di Senigallia, l’anno scorso alla Giovane Ancona ha trovato poco spazio, ma non ha mollato. È cresciuto tanto grazie ai nostri tecnici, e quest’anno gioca alla grande nella Juniores del Marina, tanto che ha avuto anche tre convocazioni con la Prima squadra. L’anno prossimo punta all’Eccellenza: sarebbe il suo sogno. Il nostro sogno di sentirlo felice è già realizzato”

La partita 

che vale la qualificazione alle fasi regionali non poteva essere come le altre.

Girandola di emozioni e colpi di scena, con un gol lampo e un rischio di rimonta beffa sul finale, contro un avversario ostico e schierato con tanti 2004 davvero in gamba.

Alla fine però la spunta con merito la banda di Mister Domenichetti, che stacca il pass per una seconda parte di stagione da vivere intensamente: c’è da difendere e onorare il titolo di Campioni Regionali. Ciliegina sulla torta: nuova convocazione di Malatesta e Como per la rappresentativa Provinciale, indice che il progetto tecnico guidato dal Presidente Franzini e messo in campo dallo Staff guidato da Mister Santini è sulla strada giusta, al di là dei convincenti risultati.

La partita, nella cronaca del nostro @vincenzo Rossi:

Dopo il brutto passo falso interno contro la Junior, c'è molta curiosità fra gli addetti ai lavori per verificare se si sia trattato di un semplice incidente di percorso o se, improvvisamente, gli Allievi 2003 della Giovane Ancona siano stati colpiti dalla sindrome del "braccino" che, proverbialmente, affligge il tennista proprio sul più bello.

La partita rappresenta un importante banco di prova e il Senigallia Calcio non è di certo il miglior avversario che potesse capitare.

Mister Domenichetti conosce bene la forza dell'antagonista e le insidie che la gara potrebbe riservare.

Pertanto, pur rimanendo fedele al suo modulo di gioco, il 4-3-3, sceglie di schierare dall'inizio i giocatori che possano dargli maggiori garanzie, dal punto di vista fisico, tecnico-tattico e soprattutto di concentrazione.

La posta in palio è alta, vietato sbagliare quindi per la squadra che ha sulle spalle il pesante fardello di Campione Regionale in carica.

La vittoria contro il Senigallia rappresenterebbe la certezza matematica di conquistare la qualificazione alla fase regionale con una giornata di anticipo, obiettivo minimo stagionale per la Società del Presidente Franzoni.

Domenichetti sceglie il seguente undici iniziale: Pesaresi in porta, difesa a quattro con Nisi, Quercetti, Como e Baldoni, sulla mediana Barbaresi e Rugìna con Recanatini play maker, mentre il reparto avanzato è affidato a Novello, Curzi e Malatesta.

Partono a razzo i padroni di casa, che dopo diciotto secondi sono già in vantaggio, grazie ad un preciso fendente dal limite dell'area di Curzi (MVP dell'incontro) che sorprende l’estremo Giardini.

Reazione immediata degli ospiti cui la segnatura è negata da due interventi di rilievo di Pesaresi che però, al ventesimo, non può nulla sulla perfetta punizione calciata da Montini.

I biancorossi dorici tornano padroni delle operazioni di gioco e, prima dell'intervallo, colpiscono per due volte con Rugìna e con l'infaticabile Malatesta.

La ripresa si apre con lo splendido gol di Curzi che vale il 4-1.

Il Senigallia, approfittando di un evidente calo di concentrazione degli avversari, alza il baricentro e si rende pericoloso in molte occasioni; la Giovane Ancona non è impeccabile in difesa, complice anche un centrocampo spesso in sofferenza che non garantisce un adeguato filtro.

I ragazzi di Matteucci, con ben otto elementi classe 2004, segnano il gol del 4-2 e credono nella possibilità di riaprire la partita.

L'aumento di pressione propizia il terzo gol per il Senigallia che sfiora il clamoroso pareggio negli ultimissimi minuti, quando la Giovane Ancona non accenna più a pressare alto i portatori di palla ospiti che riescono ad arrivare con facilità in prossimità dell'area di rigore dorica.

Il triplice fischio finale è accolto come una liberazione e sancisce la qualificazione matematica tanto attesa.

Obiettivo brillantemente raggiunto da Mister Domenichetti; domenica prossima, ultima di campionato al Marcello Neri di Falconara contro il Palombina. Un banco di prova importante per capire meglio come affrontare la seconda fase che si preannuncia avvincente e piena di difficoltà.

In conclusione, è doveroso ricordare  che giovedì scorso Malatesta e Como sono stati convocati anche per il secondo step della Rappresentativa Provinciale.

Ennesima soddisfazione a testimonianza del pregevole progetto di crescita portato avanti dal direttore tecnico Sandro Santini e da tutto il suo staff.

ISCRIZIONI

VARIE

CERTIFICATI MEDICI



EVENTI

VARIE 

INIZIATIVE &  EVENTI





Saluto Presidente Onorario
Comunicazioni del Presidente

AZIENDE PARTNERS

AZIENDE SUPPORTERS
EVENTI

VARIE 

INIZIATIVE &  EVENTI



Share by: